Sono ormai in pieno svolgimento i playoff Nba e Andrea Bargnani è finalmente tornato in grande spolvero, dopo qualche guaio fisico che gli ha fatto perdere tutta l'ultima parte della stagione regolare e, con ogni probabilità, la possibilità di essere eletto "Rookie of the year".
Nelle ultime due gare è stato tra i migliori marcatori della squadra. Purtroppo, nonostante il Mago (o forse proprio a causa di un Bargnani ancora a mezzo servizio), Toronto era andata sotto 1-3 nella serie contro i New Jersey Jets, talentuosi e mattocchi. Poi ieri sera, al primo match ball per gli avversari, Bargnani – partito in quintetto nientemeno che come centro – ha contribuito parecchio (18 punti, con 6 su 9 al tiro e 2 su 3 da tre) alla vittoria dei Raptors che porta la serie sul 2-3 e dà ai canadesi ancora qualche possibilità di giocarsela.
Intanto: a Est le altre sfide si sono tutte risolte senza discussione: sono già usciti i campioni in carica di Miami, asfaltati 4-0 da Chicago (come forse era prevedibile, magari non con quel punteggio); Detroit ha avuto facilmente ragione di Orlando; Cleveland ha battuto senza problemi Washington orfana della sua risorsa principale, Gilbert Arenas. A Ovest Phoenix è sul 3-1 nei confronti dei Lakers e dovrebbe portare a casa la serie, così come San Antonio dopo qualche patema iniziale contro Denver. Tutto molto più complicato tra Utah e Houston (forse, con Toronto-New Jersey, la serie più equilibrata del primo turno) e, a sorpresa, tra Dallas e Golden State (con i californiani in vantaggio 3-2 sui vicecampioni uscenti nonché dominatori della regular season). Insomma, le solite belle cose.