Archivi del mese: aprile 2004

Finalmente farfintadiesseresani ha un feed xml che funziona, grazie agli amici di Blogitalia (sempresianolodati, amen) e al loro neonato servizio di fiddamento per non fiddati, implementato da Settolo (che non conoscevo, ma da poche ore sento di amare di omosessuale … Continua a leggere →

Nel senso del layout.

A causa di un errore nel codice Shinystat, da venti giorni a questa parte il contatore di accessi di farfintadiesseresani riconosceva e riportava solo gli accessi diretti, con la perdita in media del 25%-30% di accessi al giorno (per “fortuna”, … Continua a leggere →

Tutto questo fiorire di interesse radiofonico da parte di blogger (e vice–versa, naturalmente) conferma una mia convinzione, da blogger già radiofonista poco più che dilettante: il blog è la continuazione della radio con altri mezzi. P.S.: lo Yorker m’informa che … Continua a leggere →

La lettrice più tenace, veloce, onnivora e sexy che io conosca si esprime su una questione che in effetti attanaglia i più: non ci ricordiamo quello che leggiamo. Certo, è un discorso di dimensioni e proporzioni: dipende da quanto ti … Continua a leggere →

Scoperta oggi ascoltando Linus e Nicola Savino su Radio Deejay: trentaquattro anni fa, nel medesimo giorno, nascevano Uma Thurman e André Agassi.

Grazie alla segnalazione del Griso, la versione aggiornata all’attuale sentire pacifista di uno dei canti simbolo della Resistenza (italiana, non irakena). Newblognewblog

Ipotesi uno: i sequestratori degli ostaggi italiani in Iraq sono interessati al botto mediatico, e, come suggerisce Leonardo, mirano col minimo sforzo a potersi fregiare di un successo d’immagine da sbandierare presumibilmente di fronte al mondo arabo, in gran maggioranza … Continua a leggere →

Ancora una volta la beneamata Moratti (s’intenda la parte per il tutto, ché com’è evidente la Moratti conta quanto la polena della nave –vero è che la nave si dirige laddove essa indica, ma insomma-) si distingue per tempismo e … Continua a leggere →

Certo, bravo Rebellin. Però, quante cazzate. Certo, ha vinto tre corse in una settimana, e che corse. Tipico di certo giornalismo sportivo un po’ farlocco è, tuttavia, entusiasmersi smodatamente per le imprese degli italiani e ignorare completamente la dimensione oggettiva … Continua a leggere →